La durata e soprattutto la resa di un bel trucco non dipendono soltanto dalla qualità dei prodotti applicati, come molti erroneamente pensano, ma anche dalla modalità con la quale lo stesso viene steso sul viso.

In tal senso ideale per realizzare un make up professionale è l’utilizzo dei pennelli, ma ne esistono talmente tanti in commercio che è spesso davvero difficile abbinare un modello alla sua funzione corretta, creando così un risultato non uniforme e al di sotto delle aspettative.

In questo articolo divideremo il trucco in tre zone principali, assegnando ad ognuna le tipologie di strumento migliori per ottenere un effetto naturale e allo stesso tempo dall’effetto wow.

I principali tipi di pennelli per il trucco

In primo luogo è necessario distinguere il materiale del quale gli stessi sono formati.

In commercio è possibile trovare pennelli dalle setole naturali, generalmente provenienti da scoiattoli o capre, adatti a stendere consistenze polverose ma davvero difficili da pulire correttamente, operazione che andrebbe fatta almeno una volta alla settimana per evitare la proliferazione dei batteri nocivi per la pelle.

Per le meno esperte, perciò, è consigliabile acquistare prodotti di tipo sintetico, perfetti per distribuire trucco dalla formulazione cremosa o liquida, molto più facili da igienizzare al meglio utilizzando solo un buon sapone neutro.

I pennelli da base

Un’errata stesura della base è in grado di pregiudicare la riuscita dell’intero make up, che risulterà distribuito in antiestetiche chiazze.

Il pennello più conosciuto e diffuso per completare al meglio questa delicata operazione è quello a lingua di gatto, caratterizzato da setole di dimensioni intermedie ed arrotondate ai bordi, in modo da raggiungere ogni angolo del viso, anche quelli più nascosti, sia nella sua versione più grande per tutto il volto che in quella più piccola da correttore.

Lo stesso consente movimenti circolari che vanno dal centro alla periferia della faccia, fino a raggiungere l’attaccatura dei capelli e del collo, dove il prodotto deve essere ben sfumato per evitare un terribile stacco di carnagione.
In alternativa, per ottenere un risultato soddisfacente, è possibile utilizzare anche il pennello ovale, perfetto sia per consistenze liquide che in polvere, che permette di stendere una perfetta base senza esagerare nella quantità di fondotinta, e quello Stippling Brush, ideale per la stagione estiva in quanto in grado di non creare un effetto eccessivamente compatto e pesante.

Solitamente sopra lo strato cremoso del fondotinta è bene apporre una cipria o una terra capace di fornire un colorito sano; questo è il compito del pennello kabuki, con setole piatte ed oblique ed ideato proprio per la stesura delle polveri, da non confondere con quello da blush, più grande, tondeggiante e vaporoso del precedente, per evitare che l’effetto del phard sia troppo netto e visibile alla vista.

I pennelli per gli occhi

Un buon ombretto, scelto nella giusta tonalità e consistenza in base all’età, può aprire lo sguardo e rendere più luminosi gli occhi.

Lo stesso deve prima essere steso su tutta la palpebra con un pratico pennello piatto, arrotondato agli angoli per raggiungere le parti esterne dell’occhio senza uscire dal disegno, e poi lavorato con un pratico sfumino dalla forma più aperta, che consente di eliminare l’eccesso di prodotto e rendere l’effetto più naturale possibile.

Se invece si desidera ottenere un colore più deciso alla base delle sopracciglia, lo strumento che farà al caso vostro sarà un pratico modello Smudge, dalle setole corte e dure, in grado di pressare le polveri e creare una linea sottile e definita, che può ricordare un eye liner meno netto, che invece andrebbe trattato con un pennello apposito tagliato in senso obliquo.

Lo stesso è perfetto anche per sfumare matite morbide nella parte inferiore dell’occhio, per realizzare smokey eyes perfetti e non troppo intensi.

Ricordiamo infine l’importanza di definire in modo corretto le sopracciglia, per ottenere uno sguardo più intenso e perfettamente incorniciato. Prima e dopo aver passato l’apposita matita, perciò, è opportuno pettinare le stesse verso l’alto, scegliendo un pennello dotato da un lato di pettinino e dell’altro di setole dure e spesse.

Il pennello per le labbra

I veri professionisti del settore consigliano di stendere il rossetto servendosi di questo attrezzo, dalla forma appuntita e dalle setole fine, in modo da essere più precisi e rispettare il disegno del contorno labbra naturale.
Una bocca sbavata, infatti, rovinerà l’effetto dell’intero make up, trasmettendo immediatamente un senso di profonda sciatteria.