L’orologio è uno degli accessori più classici della moda. Orologi solo tempo, digitali, da tasca, da polso… l’orologio si è evoluto nel tempo e in tante tipologie. Gli orologi di oggi sono più di semplici dichiarazioni di moda; sono anche strumenti che aiutano a tenere traccia del tempo e persino a indicare la durata residua della batteria del telefono! Continuate a leggere per scoprire come funziona un orologio, quali sono i tipi e altro ancora.
Etimologia e origine
La parola “orologio” deriva da un derivato medio inglese della parola “watche”. La radice inglese antica deriva da una parola sassone che significa “guardare, svegliare” o dalla parola latina “eve”. È imparentata con le parole olandesi e tedesche “watch” e scandinave “wake up”.
Non è chiaro quale sia l’origine di questo termine. Alcuni ritengono che possa derivare da un antico verbo norreno che significa “essere sveglio” o “vegliare” (natte). Altri pensano che possa derivare dal francese antico “guetter” (che significa “aspettare”) o dall’anglosassone gewacian (che significa “l’atto di stare di guardia in un campo militare di notte”).
Nel Medioevo, gli orologiai utilizzarono i principi della fisica per realizzare orologi più precisi di quelli solari. Uno di questi era un orologio portatile creato dal matematico italiano Giovanni de Dondi nel 1364. Questo orologio fu descritto nel suo libro “Pars Horologii”, pubblicato nel 1364.
Questo primo orologio portatile non era molto preciso perché si basava su una ruota ad acqua, che lo faceva rallentare o accelerare con le variazioni di temperatura e pressione.
I primi orologi erano probabilmente fatti di legno e altri materiali naturali, anche se sembra che alcuni popoli antichi abbiano inventato dei contenitori impermeabili per contenere l’acqua e poter leggere l’ora grazie all’ombra del sole. Erano chiamati clepsidri (in greco “ladri d’acqua”), dal nome del dio greco del tempo; erano anche chiamati orologi “caducei” perché avevano due facce simili a serpenti intrecciati l’uno all’altro, mentre le loro code puntavano dal centro dove i loro corpi si incontravano alla base; questo significava che se si voleva leggere l’ora da un lato bisognava guardare sia la faccia che la coda dell’orologio.
Gli orologi oggi
Gli orologi sono uno status symbol. Un orologio da polso di lusso può costare fino a 350.000 dollari o più. Sono uno degli accessori più popolari sia per gli uomini che per le donne, in quanto possono essere utilizzati per leggere l’ora in qualsiasi parte del mondo.
Esistono tre tipi fondamentali di orologi: analogici, digitali e al quarzo. Un orologio analogico ha lancette che si muovono su un quadrante circolare per indicare l’ora. Un orologio digitale utilizza numeri al posto delle lancette per indicare l’ora. Un orologio al quarzo utilizza l’elettricità al posto di molle e ingranaggi per far funzionare le lancette e il display.
Gli orologi analogici sono considerati più eleganti di quelli digitali perché possono mostrare più dettagli nel loro display (ad esempio, possono mostrare i secondi). Inoltre, non hanno bisogno di batterie o di energia elettrica da altre fonti: una volta caricato a mano un orologio analogico, continuerà a funzionare fino a quando non si esaurirà (il che può richiedere anni). Gli orologi analogici possono anche essere sufficientemente precisi per la maggior parte degli scopi; anche se qualche secondo al giorno può sfuggire con il tempo, questo non influisce sulla capacità di impostare allarmi o promemoria con una precisione tale da causare problemi!